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10 marzo 2011

La notte porta consiglo

Per fortuna che Morfeo é in grado di alleggerire le stanchezze della giornata. Di portare consiglio e di mostrare la giornata passata in modo diverso. Ci fa cogliere quello che ieri non era chiaro. Ci suggerisce la soluzione che non c' era...

Oggi mi son svegliato davvero riposato, con una nuova verità. Forse è merito della camomilla presa alle 23:30 prima di andare a dormire (chissa).

Oggi, con questa premessa "assurda...? " vorrei parlarvi di alcune riflessioni che mi sovvengono.
Un discorso intrapreso ieri sera mi ha portato oggi a trarre queste considerazioni, di cui sono convinto, ma che non sono riuscito ad esprimere con le giuste parole a voce.
Come ben sa chi segue questo blog mi riferiscono a qualcosa che amo tanto e che mi sta a cuore: Lo Scoutismo. --- Ecco le mie considerazioni---

... un lupetto ha assolutamente bisogno di un capo preparato e formato, che abbia chiesto la Partenza e quindi che sia ormai diventato un R.S., abbia fatto proprio il "Metodo" attraverso i campi di formazione ed i libri molto importanti sullo scoutismo, nessuno nasce imparato...
 ...nessuno mai si improvviserebbe genitore, o per assurdo astronauta, non avendo le conoscenze appropriate... (l'ho sparata grossa!!! ihihih forse è più facile fare l'astronauta)

...se si crede in quello che si fa, educare un bambino, sarete sicuramente d' accordo con me che un genitore, un Educatore debba dare il massimo...

...quelle poche ore a settimana 4-8 max con cui si sta a contatto con i ragazzi nel servizio, sono importantissime per loro (da bambino, da ragazzo, da 18enne) che vengono in cerca di un gruppo a cui appartenere (critica anche a me stesso)...

...il servizio fatto con l'intenzione di servire, di umiliarsi, di amare, non è mai sbagliato, è quello che fa una famiglia, per amore uno si sacrifica per gli altri, è il clan... ... non è sbagliato neanche quando si fa con altre motivazioni perché sempre utile, qualcuno ne ha beneficiato e ne beneficierà, ma... c'è un ma ...

...il servizio si sperimenta in clan, ed è solo uno dei tre piedi del "METODO" di educazione del clan ...  ...se posso mi piacerebbe paragonare il clan ad un un gustosissimo gelato a tre gusti, per "assaporalo" (gustarlo) i gusti vanno assaggiati tutti e tre... ...nel clan, i ragazzi hanno un "luogo" dove completare la propria educazione fino ai 21 anni... ribadisco fino ai 21 anni, perché poi si continua a crescere da soli...

...il clan è quel dungeon di passaggio da gamer a master, se mi concedete la metafora alla D&D...

...io e fulvio curiamo l'ultimo passo, siamo quelli che metaforicamente consegnamo l'accetta all'uomo dei boschi, lo aiutiamo a preparare lo zaino, e poi diamo la spintarella di incoraggiamento per far intraprendere da soli il cammino della vita, e quando ci si gira non ci siamo più dietro di voi, ma con voi...

2 commenti:

  1. ciò che scrivi è più che condivisibile, e il percorso di fuoco/clan è uno dei più duri da intraprendere, perché è lì che avviene la crescita più vera e più faticosa, che porta il ragazzo/ragazza a diventare uomo/donna.
    io ho abbandonato la mia "scalata" proprio in fuoco, stanca di tante cose che non andavano, stanca di come ne venivano portate avanti altre, ma poi sono tornata perché amavo, e amo tuttora, il Movimento Scout.
    Chiedi a te come maestro novizi: come si può aiutare i ragazzi a far capire il senso del treppiede? Io ricordo una bellissima comunità, ricordo una faticosa strada e un sofferente servizio...ma il bruco del bozzolo si è trasformato in farfalla, in un capo pronto a servire.
    Come possiamo trasmettere tutto ciò senza perdere i ragazzi? Sbagliamo noi o sbagliano loro?:)
    Buona strada - Volpe Orgogliosa (G.)

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  2. L'intenzione era proprio quella di passare il senso del treppiede, ma dopo aver combinato un disastro... ho provato a "mettece 'na pezza".
    Mi son buttato nella discussione come fossi un leone con pronto a difendere qualcosa di prezioso come la vita... e non sai quanto adesso me ne penta...

    Con il senno di poi, penso che rimanendo in disparte e seguendo la discussione quasi estraniandomi, avrei sicuramente trovato le parole per esprime il mio ed altri punti di vista..., ma non so cosa caspio mi sia preso, non so per quale motivo mi sia sentito attaccato, in pericolo... :(
    L'unica certezza è che non permetterò per nulla al mondo che qualcosa del genere accada di nuovo, so bene che esporre i miei pensieri con chiarezza non è il mio forte, troverò altre parole più chiare.

    Grazie cara Volpe, tutti i consigli sono ben accetti.

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